Adattatori per colonnine BFT CC130 e nuove fotocellule DESME

Dopo tanti anni di ottimo funzionamento, l’altro giorno ha smesso di funzionare una delle fotocellule montate su colonnina del sistema BFT a scorrimento, l’ho aperta e ho scoperto che era entrata umidità ossidando tutto, ho provato a recuperarla e ora funziona ma mi aspetto che a breve smetta del tutto di funzionare, il rame in avanzato stato di ossidazione è difficile da recuperare e l’ossido è ancora più difficile da bloccare.

Ho deciso così di acquistare nuove fotocellule, peccato che il modello 130 non lo producano più ma al loro posto ora vendono le DESME con un adattatore per le colonnine CC130, bene mi dico, acquisto il tutto ma quando arriva il materiale mi rendo conto che l’adattatore abbassa di circa 6cm il raggio della fotocellula e siccome io le avevo montate all’altezza dei paraurti delle auto , per motovi di spazio risicato davanti al garage, mi ritrovo ad avere la barriera più in basso col rischio che chiudendosi il cancello vada a strisciare sul paraurti.
Preciso che le colonnine sono all’interno del cortile pochi centimetri dopo il cancello, proprio per chiudere il cancello con l’auto il più possibile avanti e avere la porta del garage libera di aprirsi, oltre al fatto che proteggono tutta l’area interna dove si estende il cancello aperto, poi ho anche le fotocellule sulle colonne del cancello per la massima protezione di passaggio.

Detto questo avevo due possibilità, alzare le colonnine aggiungendo una piccola gettata di cemento sul plinto che le sorregge oppure creare un adattatore diverso dall’originale che mantenga più o meno la stessa altezza.

Visto che possiedo una stampante 3D mi è sembrato più semplice creare due adattatori in PLA.

Detto fatto, con Blender ho creato gli adattatori che si inseriscono precisamente sulle colonnine ovali e alzano di poco il raggio delle fotocellule non compromettendo la loro funzione primaria, far chiudere il cancello con l’auto il più avanti possibile per permettere alla porta del garage di aprirsi.

Una volta stampati gli adattatori ho provveduto a dare una mano di fondo per plastica, una verniciata di bianco (stanno al sole praticamente tutto il giorno meglio un colore chiaro che assorbe meno i raggi del sole e si scalda meno) e una passata di protettivo trasparente, il tutto per esterni per una impermeabilizzazione perfetta (infatti il solo stampato 3D non è certo impermeabile, anzi).
Naturalmente se non avete problemi di altezza del raggio delle fotocellule, gli adattatori originali BFT andranno benissimo.

Ora passiamo al montaggio sulle colonnine:

Nelle due foto seguenti si può vedere la colonnina con le fotocellule 130 originali

Naturalmente prima di tutto togliete tensione al cancello, il circuito lavora a 24Vca ma si rischia di far saltare il fusibile di protezione che si trova nella centrale sul motore, inoltre consiglio di disegnarsi lo schema di collegamento dei fili per evitare errori nel rimontaggio, sui morsetti sono indicati i numeri.

Prima di chiuderle io consiglio di dare un velo di grasso siliconico sulla guarnizione, possibilmente per alte temperature così non si scioglierà col calore del sole, in modo da tenerla morbida e che non si secchi col tempo, inoltre il grasso rende ancora più ermetica la chiusura, date sempre un velo di grasso anche sulle viti, aiuterà nel momento in cui le sviterete per la manutenzione.

Nelle seguenti foto si può vedere l’adattatore originale BFT, va benissimo ma nel mio caso abbassava troppo la fotocellula e non andava bene, inoltre con gli originali bisogna forare la colonnina per fissare il tutto e per far passare i fili, col mio adattatore non bisogna forare nulla, comunque, nel caso decideste di montare gli originali mi raccomando di togliere con una lima le eventuali sbavature dei fori eseguiti col trapano per evitare di danneggiare i fili:

Buon lavoro e se volete il file .STL da stampare in 3D chiedete pure che ve lo manderò via email oppure lo metterò online su questa pagina.